La passione per questa stupenda razza, ereditata da mia madre che già possedeva alcuni esemplari "del David" negli anni '70, mi spinge a 17 anni a comprare il mio primo boxer: Thomas di Colmarina. Con lui le prime gare di bellezza, poi gli esami, il campo di lavoro con la soddisfazione di fare cal3, selezione.. Successivamente l'arrivo della stupenda Trudy della Maga, l'interesse per la genetica, lo studio delle linee di sangue, dei problemi di salute ereditari, le visite da allevatori importanti che ad ogni incontro mi lasciavano qualcosa..un pò di assistentato nei ring a fianco di grandi giudici.. Ecco le basi di quello che stava per trasformare una passione giovanile in vero "allevare".. dopo è stato tutto un crescendo....                                                                       M.Sandra Lubrano


 

L'allevamento Akrosja, riconosciuto ufficialmente dal 2002, seleziona la razza boxer dal punto di vista sanitario, morfologico e caratteriale.    Stalloni e fattrici non vengono messi in riproduzione senza che abbiano effettuato esami ufficiali displasia, spondilosi e cardiopatie congenite, risultandone esenti. Vengono esclusi dalla riproduzione maschi con un solo testico, o con testicoli ritenuti, soggetti (maschi o femmine) con entrambe le palpebre depigmentate e soggetti dal mantello non conforme allo standard (per il quale è accettato solo il fulvo ed il tigrato, con o senza bianco, che comunque non deve superare 1/3 del corpo).                                                                               Le femmine partoriscono "in casa", per questo non viene fatta piu' di una cucciolata per volta, massimo due, per poter seguire tutti i piccoli e la madre al meglio in un contesto "familiare" e con condizioni igieniche ottimali. Successivamente, intorno ai 45 giorni, vengono spostati all'aperto dove hanno modo di giocare, socializzare, temprarsi fino a che, una volta sverminati, vaccinati, microchippati e visitati da un veterinario di fiducia che ne accerti le ottime condizioni di salute, a 90 giorni, vengono ceduti alle nuove famiglie, restando sempre a disposizione per consigli ecc per tutta la crescita del cucciolo.                                                                                                           Numerosi boxer dell'allevamento partecipano con successo ad esposizioni di bellezza in tutta Europa, ed a prove di lavoro.                                                                                                      Bellezza, salute e carattere sono i tre punti chiave su cui deve lavorare un buon allevamento.. Sempre seguendo questi tre punti, da pochi anni, sono entrati nell' allevamento Akrosja anche i carlini, simpaticissimi "mini boxer".   Anche per loro, la selezione sanitaria è al primo posto.. Vengono messi in riproduzione solo soggetti che risultino esenti da lussazione della rotula. Inoltre, a questi ultimi, vengono effettuati test genetici PDE (meningoencefalite necrotizzante) per diminuire il rischio di far nascere soggetti con questa pericolosa malattia propria della razza carlino.                  Boxer e carlini convivono benissimo... passate per una visita in allevamento, vedere per credere!

 

 

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